Pronti e pimpanti per una nuova avventura, ci troviamo nella sala centrale per il the e il caffé prima dell'immersione mattutina, tranne Paola che, sapendo che la seconda immersione sarebbe stata in un Manta Point, preferisce saltare quella mattutina.
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Qualche splendido isolotto sul passaggio
Questo dovrebbe essere un villaggio turistico
Questa mattina replichiamo quella di questa notte a Maaya Thila e facciamo una immersiona profonda quindi io e Matilde scendiamo da soli insieme a Monica, così da fare anche qualche esercizio insieme, mentre Carlo e Sara scendono con l'altro divemaster Mose.
Scendendo ho qualche problema a compensare, questa volta già sotto i 15 metri, e quindi devo ricordarmi di stare un po' più attento e continuare a farlo senza soluzioni di continuità! Risalgo un attimo più su e sistemo il problema.
Scendiamo e giù ai 30 metri c'è un po' di "nebbia", ma riusciamo a vedere comunque lo squalo con la cicatrice sopra l'occhio, come ci aveva indicato Monica nel briefing.
Anemoni, pesci pagliaccio, squaletti, pesci napoleone ed anche il pesce roccia tre le meraviglie di questa mattina. Facciamo anche l'esercizio di gonfiare il palloncino e straordinariamente sono riuscito a non rimanerci attaccato e fare tipo spider-man e farmi lanciare fuori!
Ritorniamo per la colazione (nel cui menu stamattina compaiono dei paninetti al wurstel che Berlino spostati il vero hot dog è qui) e navighiamo verso il Manta Point!
Arriviamo infatti a Moofushi Kando e sarà un'immersione con un po' di corrente. Studiamo quindi un po' il libretto adatto così che sia Matilde che io si sia un pochino più preparati. E poi scendiamo, sempre i soliti gruppi ovvero noi quattro con Monica.
Mante in movimento!
L'immersione è praticamente un documentario. Siamo vicino ad una pass, ed infatti guardando verso il blu vediamo subito un sacco di squali, tra cui dei grigi molto grandi. Quindi ci fermiamo sotto il Manta Point, che è una stazione dove le mante vengono a riposarsi e a farsi pulire da tutti gli squaletti intorno. In men che non si dica ne arrivano tre, due più grandi e una più piccolina! E una di queste, gradendo l'idromassaggio, quando vede le nostre bolle da sub ci viene sopra! La cosa proprio bella è che mentre siamo lì in attesa, un sacco di pesci ci circondano e si lasciano filmare e fotografare!
Mante... da fermi!
Risaliamo per pranzo e ripartiamo verso Bulhalhohi reef, dove arriviamo per le 15.
Viste le condizioni non eccezionali del mio orecchio, ed altrettanto un po' di stanchezza per Sara e Paola, noi tre ci fermiamo, mentre a fare l'immersione vanno Marco, Cesare con Matilde e Carlo. Ci portano nell'isolotto deserto dove faremo la cena barbecue e di fronte alla quale siamo attraccati. Sara e Paola si fanno portare a fare un po' di snorkelin, mentre io mi faccio lasciare a terra e passeggio un po' per l'isolotto. Un pomeriggio rilassante!
L'isolotto disabitato della nostra cena
Il Conte Max, dalla spiaggia
Una passeggiatina
Sempre il Conte Max
Vogliamo parlare del colore di quest'acqua...?
Sara e Paola tornano dallo snorkelin
Sara!
Rientriamo in barca verso le 18 aspettando la cena mentre rientra anche Carlo dalla immersione. I ragazzi maldiviani intanto scendono a riva e preparano per la cena!
Monica controlla la discesa dei ragazzi Maldiviani!
Mentre il tramonto si avvicina!