Sveglia alle 7 e colazione per la discesa alle 8 all’Isola Floreana. Scendiamo per una visita a piedi nella sabbia nera vulcanica resa brillante dall’ossidiana e dalla olivina, e poi ci addentriamo per vedere i fenicotteri. Sono tantissimi e li si vede in lontananza infilare i loro lunghi colli dentro l’acqua a cercare i gamberetti (che, per la cronaca, sono quelli che poi li fanno caratterizzare per il loro colore). Vicino a noi ce n’è uno piccolissimo, sarà a 3 passi di distanza, è bellissimo e ancora grigino! Sta fermo, quasi a farsi vedere e coccolare da noi, intanto che attende il cibo dai genitori. Ci rechiamo poi sempre a piedi su un altro versante, dove c’è sabbia bianca finissima. E’ una lunga spiaggia piena, piena di tartarughe che nuotano e stanno a riva e splendide razze che le circondano!

L'Isola Floreana

I suoi abitanti

Blue footed boobie!

Sempre l'isola Floreana

Con la sabbia con colori particolari

Un cuccioloooo

Di fenicottero! Ancora bianchino!

Ed ecco i suoi parenti a pescare!

Pellicanis

Yep yep

Sara che apprezza i leoni marini che ronfano

Ciuffolo con altri due piccoli di fenicottero

Ed anche Sara con i due piccoli

Eccoli nel dettaglio: notate le zampine!

Ed eccolo che cammina

Sabbia bianca dove le tartarughe fanno i loro nidi

Una razza!

La beltà

Tartaruga che cerca di entrare in mare

Sara and the turtles

Sara watching infinitive

Quando rientriamo in barca, dopo un piccolo spostamento, andiamo a fare una sessione impegnativa di snorkeling, intorno alla corona del diavolo. Sono alcuni scogli molti alti (non esiterei a definirli faraglioni, per capirsi) che creano appunto un cerchio. All’esterno e all’interno di questa corona ci sono tantissimi pesci, ma proprio tantissimi ed alcuni grandissimi, l’acqua è pulitissima e la corrente forte, tanto da dover continuare comunque a nuotare per seguirla e poter vedere tutto. Vediamo il pesce napoleone, una tartaruga di mare, un cucciolo di leone marino, uno squalo, un’aquila di mare e tantissime stelle marine.

La corona del diablo

Lobo de mare in caccia

Tortuga sott'acqua!

Il leone marino

Il leone tredicesimo marino

Pescis

Pesce pappagallo

Ma quanti siete!

Io mi nascondo

Aquile di mare!

Aquile di mare!

Rientriamo per pranzo e ci possiamo appisolare un po’ perché rimaniamo in zona. Infatti al pomeriggio scendiamo alla Post Office Bay, che è in pratica una zona ex-militare, ex di guerra, dove rimane una piccola cassetta delle lettere. Come funziona? Semplice! Si infila la propria cartolina e chi passa dopo – e proviene dalla zona cui è indirizzata – la raccoglierà e consegnerà! I nostri amici della Danimarca trovano tante consegne da fare, un paio anche gli australiani e una anche la messicana! Facendo un piccolo percorso entriamo in una grotta sottoterra che è il cratere spento di un vulcano: finalmente un po’ di fresco nella giornata soleggiata, ventosa e calda di oggi! Sulla spiaggia vicina facciamo snorkeling, ma non vediamo molto poiché l’acqua è troppo ricca di plancton (che peraltro ci punge anche un po’) e riusciamo ad intravedere solo una tartaruga grazie a Fritz che ce la indica: era esattamente sotto di me e non la vedevo! Rientriamo in barca, la serata è piacevolissima e fresca e ventosa, ci godiamo un piccolo documentario sulle galapagos (i riti di corteggiamento, che non abbiamo visto, dei blue footy boobies sono bellissimi!) e poi, coccolati dalle onde, sempre fermi davanti a Floreana, davanti al tramonto, aspettiamo la cena scrivendo il blog!

Yaaah, top!

Post office! Neanche una per l'Italia

Post office cartello

Dopo la cena, al solito piacevolissima, cominciamo a navigare, e questa sera lo faremo a vela! Non perdiamo l’occasione e ci mettiamo al piano di sopra. La stellata è da levare il fiato: non credo di aver mai visto nulla del genere. Il cielo è infinito, sembra non esserci una nuvola, le stelle brillano singolarmente, chiaramente, senza una minima patina né un disturbo di luce. Credo sia impossibile che in Italia e credo anche nel mediterraneo si possa vedere qualcosa di simile. Sono ancora commosso al riscriverlo. Rimaniamo su fino a che non ci fermiamo, alle 2 di notte circa. La notte, che sarà rapida, parte già con un sogno!

Blogging

E vabbeh...

6 gennaio - Galapagos Nemo I (Isola Floreana o Isola Charles)



Sveglia alle 7 e colazione per la discesa alle 8 all’Isola Floreana. Scendiamo per una visita a piedi nella sabbia nera vulcanica resa brillante dall’ossidiana e dalla olivina, e poi ci addentriamo per vedere i fenicotteri. Sono tantissimi e li si vede in lontananza infilare i loro lunghi colli dentro l’acqua a cercare i gamberetti (che, per la cronaca, sono quelli che poi li fanno caratterizzare per il loro colore). Vicino a noi ce n’è uno piccolissimo, sarà a 3 passi di distanza, è bellissimo e ancora grigino! Sta fermo, quasi a farsi vedere e coccolare da noi, intanto che attende il cibo dai genitori. Ci rechiamo poi sempre a piedi su un altro versante, dove c’è sabbia bianca finissima. E’ una lunga spiaggia piena, piena di tartarughe che nuotano e stanno a riva e splendide razze che le circondano!

L'Isola Floreana

I suoi abitanti

Blue footed boobie!

Sempre l'isola Floreana

Con la sabbia con colori particolari

Un cuccioloooo

Di fenicottero! Ancora bianchino!

Ed ecco i suoi parenti a pescare!

Pellicanis

Yep yep

Sara che apprezza i leoni marini che ronfano

Ciuffolo con altri due piccoli di fenicottero

Ed anche Sara con i due piccoli

Eccoli nel dettaglio: notate le zampine!

Ed eccolo che cammina

Sabbia bianca dove le tartarughe fanno i loro nidi

Una razza!

La beltà

Tartaruga che cerca di entrare in mare

Sara and the turtles

Sara watching infinitive

Quando rientriamo in barca, dopo un piccolo spostamento, andiamo a fare una sessione impegnativa di snorkeling, intorno alla corona del diavolo. Sono alcuni scogli molti alti (non esiterei a definirli faraglioni, per capirsi) che creano appunto un cerchio. All’esterno e all’interno di questa corona ci sono tantissimi pesci, ma proprio tantissimi ed alcuni grandissimi, l’acqua è pulitissima e la corrente forte, tanto da dover continuare comunque a nuotare per seguirla e poter vedere tutto. Vediamo il pesce napoleone, una tartaruga di mare, un cucciolo di leone marino, uno squalo, un’aquila di mare e tantissime stelle marine.

La corona del diablo

Lobo de mare in caccia

Tortuga sott'acqua!

Il leone marino

Il leone tredicesimo marino

Pescis

Pesce pappagallo

Ma quanti siete!

Io mi nascondo

Aquile di mare!

Aquile di mare!

Rientriamo per pranzo e ci possiamo appisolare un po’ perché rimaniamo in zona. Infatti al pomeriggio scendiamo alla Post Office Bay, che è in pratica una zona ex-militare, ex di guerra, dove rimane una piccola cassetta delle lettere. Come funziona? Semplice! Si infila la propria cartolina e chi passa dopo – e proviene dalla zona cui è indirizzata – la raccoglierà e consegnerà! I nostri amici della Danimarca trovano tante consegne da fare, un paio anche gli australiani e una anche la messicana! Facendo un piccolo percorso entriamo in una grotta sottoterra che è il cratere spento di un vulcano: finalmente un po’ di fresco nella giornata soleggiata, ventosa e calda di oggi! Sulla spiaggia vicina facciamo snorkeling, ma non vediamo molto poiché l’acqua è troppo ricca di plancton (che peraltro ci punge anche un po’) e riusciamo ad intravedere solo una tartaruga grazie a Fritz che ce la indica: era esattamente sotto di me e non la vedevo! Rientriamo in barca, la serata è piacevolissima e fresca e ventosa, ci godiamo un piccolo documentario sulle galapagos (i riti di corteggiamento, che non abbiamo visto, dei blue footy boobies sono bellissimi!) e poi, coccolati dalle onde, sempre fermi davanti a Floreana, davanti al tramonto, aspettiamo la cena scrivendo il blog!

Yaaah, top!

Post office! Neanche una per l'Italia

Post office cartello

Dopo la cena, al solito piacevolissima, cominciamo a navigare, e questa sera lo faremo a vela! Non perdiamo l’occasione e ci mettiamo al piano di sopra. La stellata è da levare il fiato: non credo di aver mai visto nulla del genere. Il cielo è infinito, sembra non esserci una nuvola, le stelle brillano singolarmente, chiaramente, senza una minima patina né un disturbo di luce. Credo sia impossibile che in Italia e credo anche nel mediterraneo si possa vedere qualcosa di simile. Sono ancora commosso al riscriverlo. Rimaniamo su fino a che non ci fermiamo, alle 2 di notte circa. La notte, che sarà rapida, parte già con un sogno!

Blogging

E vabbeh...