Ecco il duca di York


Dopo il pernottamento a Kurumba, la prima immersione della mattina (ore 7.00) è di nuovo a Banana, questa volta a Banana Reef dove ieri non ci si era voluti immergere per troppa corrente.
I nostri riferiscono che, dopo il thé caldo rinforzante, hanno visto bellissimi coralli, vario pesce e polpi. Un pesce balestra gigantesco e uno piccolo cui Giovanni è andato a dare fastidio cercandosi un morso, e poi una piccola cernia.
Un'immersione molto colorata come coralli, senza grandissima vastità di pesci, esclusi gli ormai noti tonni, sempre presenti.

L'anemone con i finti pesce pagliaccio

Al rientro mi sveglio anch'io per colazione e vedere tutti insieme un video che riguarda la "Nitrox" ovvero un modo di immersione con un misto di azoto e ossigeno più carico del classico 21% di ossigeno che permette di stare meglio e più tempo in immersione. Finisce il video e torno a dormire, e mi risveglieranno alle 14 (sì: una mattinata intensa).

Comincia l'immersione di Rasfari ed anche in questo caso il racconto è dei magnifici 4. Un sacco di pesce alla barriera, due tartarughe ed uno squalo pinna bianca: Sara non l'ha visto, Giovanni invece l'ha inseguito per una fotografia ed un intervista, e Paola l'ha cazziato con i classici gesti marini del "te faccio un paiolo così". Poi pesci palla enormi, praticamente pesci mongolfiera, aragosta, qualche murena e pieno pieno di polpi. Granchi piccoli e grandi ("transgenici") e vari anemoni con dentro pesci pagliaccio appena nati, con Giovanni che sembrava l'uomo del film Nemo che gli faceva le fotografie ad un centimetro dal naso. Colpisce la grandissima presenza di tonni, da cui si intuisce del perché a pranzo e cena spesso si mangi tonno.

Un polipo

Un altro pesce palla

Dopo pranzo si parte verso la successiva immersione "Rasdhoo - Madivari" ed anch'io, finalmente, mi preparo.
Ci dividiamo in questo modo: Giovanni e Carlo in immersione, Paolo in prova con l'istruttrice Monica, Paola e Sara a fare il tifo per me con un po' di snorkeling.
Sara e Paola toccano terra su una lingua di sabbia dalle parvenze paradisiache, e nello snorkeling dietro me vedono un sacco di pesci pagliaccio, molto belli, e pesci "concorde", nel senso dell'aereo, ed una tridacnia, che è un tipo di conchiglia, un bivalve enorme, viola maculato di verde.

Tridacnia

Paolo prova il suo primo approccio dal mare da sotto. Intanto Monica è un'istruttrice coi fiocchi, che mi tiene bello tranquillo e rilassato, sto sotto una mezz'ora buona, alla fine, con l'acqua caldina, imparando a pulire la maschera, a riprendere l'erogatore che perdo, a trovare un po' di equilibrio... devo dire che come primo impatto con l'essere subacqueo è totalmente positiva! Certo, sono un po' impacciato, inciampicchio e continuo a girovagare, che mi sembra di avere due palloncini al posto del mio posteriore, ma alla fine dei conti mi sono divertito!

Ecco Paolo in prova con Monica

 Eccoci di ritorno!

Giovanni e Carlo invece sono riusciti a vedere squaletti, anzi squaloni, e senza l'occhio vigile di Paola praticamente Giovanni li ha stalkerati. E poi tonni e pesci napoleone (così chiamato perché somiglia al cappello di Napoleone).

Nudibranchio

Ritorniamo per le 19.30 circa, una "merenda" rapida e ceniamo tutti insieme. Un partita a carte a Machiavelli e tutti a nanna! Domani altra sveglia alle 7 (per voi... io mi sa che dormo ancora visto che la mia seconda prova di immersione sarà al pomeriggio)!

27 dicembre - Banana Reef, Rasfari, Rasdhoo, Madivaru

Ecco il duca di York


Dopo il pernottamento a Kurumba, la prima immersione della mattina (ore 7.00) è di nuovo a Banana, questa volta a Banana Reef dove ieri non ci si era voluti immergere per troppa corrente.
I nostri riferiscono che, dopo il thé caldo rinforzante, hanno visto bellissimi coralli, vario pesce e polpi. Un pesce balestra gigantesco e uno piccolo cui Giovanni è andato a dare fastidio cercandosi un morso, e poi una piccola cernia.
Un'immersione molto colorata come coralli, senza grandissima vastità di pesci, esclusi gli ormai noti tonni, sempre presenti.

L'anemone con i finti pesce pagliaccio

Al rientro mi sveglio anch'io per colazione e vedere tutti insieme un video che riguarda la "Nitrox" ovvero un modo di immersione con un misto di azoto e ossigeno più carico del classico 21% di ossigeno che permette di stare meglio e più tempo in immersione. Finisce il video e torno a dormire, e mi risveglieranno alle 14 (sì: una mattinata intensa).

Comincia l'immersione di Rasfari ed anche in questo caso il racconto è dei magnifici 4. Un sacco di pesce alla barriera, due tartarughe ed uno squalo pinna bianca: Sara non l'ha visto, Giovanni invece l'ha inseguito per una fotografia ed un intervista, e Paola l'ha cazziato con i classici gesti marini del "te faccio un paiolo così". Poi pesci palla enormi, praticamente pesci mongolfiera, aragosta, qualche murena e pieno pieno di polpi. Granchi piccoli e grandi ("transgenici") e vari anemoni con dentro pesci pagliaccio appena nati, con Giovanni che sembrava l'uomo del film Nemo che gli faceva le fotografie ad un centimetro dal naso. Colpisce la grandissima presenza di tonni, da cui si intuisce del perché a pranzo e cena spesso si mangi tonno.

Un polipo

Un altro pesce palla

Dopo pranzo si parte verso la successiva immersione "Rasdhoo - Madivari" ed anch'io, finalmente, mi preparo.
Ci dividiamo in questo modo: Giovanni e Carlo in immersione, Paolo in prova con l'istruttrice Monica, Paola e Sara a fare il tifo per me con un po' di snorkeling.
Sara e Paola toccano terra su una lingua di sabbia dalle parvenze paradisiache, e nello snorkeling dietro me vedono un sacco di pesci pagliaccio, molto belli, e pesci "concorde", nel senso dell'aereo, ed una tridacnia, che è un tipo di conchiglia, un bivalve enorme, viola maculato di verde.

Tridacnia

Paolo prova il suo primo approccio dal mare da sotto. Intanto Monica è un'istruttrice coi fiocchi, che mi tiene bello tranquillo e rilassato, sto sotto una mezz'ora buona, alla fine, con l'acqua caldina, imparando a pulire la maschera, a riprendere l'erogatore che perdo, a trovare un po' di equilibrio... devo dire che come primo impatto con l'essere subacqueo è totalmente positiva! Certo, sono un po' impacciato, inciampicchio e continuo a girovagare, che mi sembra di avere due palloncini al posto del mio posteriore, ma alla fine dei conti mi sono divertito!

Ecco Paolo in prova con Monica

 Eccoci di ritorno!

Giovanni e Carlo invece sono riusciti a vedere squaletti, anzi squaloni, e senza l'occhio vigile di Paola praticamente Giovanni li ha stalkerati. E poi tonni e pesci napoleone (così chiamato perché somiglia al cappello di Napoleone).

Nudibranchio

Ritorniamo per le 19.30 circa, una "merenda" rapida e ceniamo tutti insieme. Un partita a carte a Machiavelli e tutti a nanna! Domani altra sveglia alle 7 (per voi... io mi sa che dormo ancora visto che la mia seconda prova di immersione sarà al pomeriggio)!