La giornata di oggi


Forza, tutti svegli che si va in acqua! Sara in piedi pronta! Paolo... dorme, Paola... "no non vengo", Giovanni... "no non vengo", Carlo... "ho mal di gola"! Insomma, un lazzaretto, e praticamente scende solo Sara.
L'immersione è la stessa del giorno prima, Fish Head, e Sara riesce a vedere squaletti, polipi, un trigone, piccole tartarughe e una tartaruga gigante cui Sara fa i grattini sotto la zampa!


I miei primi approcci con l'acqua, un paio di giorni fa

Al rientro colazione, e inizia la navigazione che durerà circa 3 ore e mezza. Una navigazione in mare aperto, per riportarci verso "destra" verso l'atollo di Male Sud. L'oceano è comunque... oceano, la giornata è grigina e quindi in navigazione si balla mica male! Io non ho tempo troppo per pensarci, perché comincio quasi subito l'ultima lezione del mio corso, che mi permetterà di essere brevettato per andare fino a 18 metri. Rivediamo gli ultimi due capitoli, ripassone di teoria e poi esame! Tan-tan-tan-tan (musichetta de "Lo squalo") e si comincia.
Cinquanta domande a scelta multipla, non compilavo un modulo così complesso da quando ho dovuto cambiare la residenza. Finito! Errori: 2! Uno perché sono troppo attento e controllerei le mie eventuali bombole una volta ogni 6 mesi e non una volta all'anno; due perché tra gli attacchi internazionale, DIN e chissà cos'altro delle bombole riesco a far sempre confusione! Però sono passato, e quindi teoricamente ci siamo: oggi pomeriggio prima immersione in acque libere, e speriamo bene!
Intanto che finisco l'esame, si apre la seconda sessione di esame, quella per l'esame di Nitrox, cui si stanno brevettando sia Paola che Giovanni che Sara (Carlo è già brevettato), e tutti e tre passano la teoria! Bravi!

La nostra barchetta

Pronti, ci prepariamo, e anch'io salgo sul dhoni per il Guraidhoo Corner che è una "pass" (ovvero un canale di collegamento) tra l'oceano e due isole: che bello vedere tutti che si preparano, ognuno col suo modo, con la sua muta, i suoi aggeggi più o meno tecnologici, anche un po' con la sua pre-subacquea. Mi vesto, mi metto il mio bombolone sulla schiena, metto le pinne e 6 Kg di pesi e sono pronto: caspita che ondone alte e forti che sbattono sul dhoni, che corrente! Gonfiato il Gav, Monica ed io ci tuffiamo, e cominciamo l'immersione. La prima parte nel blu è molto tranquilla, poi ci avviciniamo al riff e c'è una bella corrente, che ci porta a girare intorno al riff, e a nasconderci nelle piccole gallerie insieme ai pesci che ci guardano e mi dicono "Sì? Che c'è?". Poi ho visto un napeoleone gigantesco, e anche gli altri l'hanno visto! Poi lungo il riff c'è tanta corrente discendente, e ci agganciamo un po' al riff, sembra di essere degli scalatori. Cavolo che avventura oggi! Mi sono divertito, giù fino ai 19,2 metri di massimo!
I nostri intanto (escluso Carlo che si sta riprendendo dal mal di gola) vedono un sacco di pesci, squali e il Napoleone, ma subiscono una corrente fortissima, che escono tutti proprio stanchi, tutti insieme vicini col fiatone!
Oggi infatti poche foto durante l'immersione, c'era troppa corrente!

Murena murena murena!

Al pomeriggio scendiamo a far due passi nell'isoletta, molto caratteristica e bellina, con tante guest house che stanno nascendo, un campo da calcio, un ospedale, una clinica psichiatrica, dei resort... ci fermiamo al bar con Giovanni che può sorseggiare un ottimo caffé e noi un (discreto) cocco.

L'isoletta

Il simbolo dei 50 anni di indipendenza delle Maldive

Il campo da calcio alle Maldive!

Vilivaru Giri (il "Giri" è una sorta di thylla con il cappello del riff molto vicino alla superficie) è la sede invece dell'immersione serale (verso le 20), cui nessuno di noi partecipa e ci tranquillizziamo un po' dopo le fatiche del pomeriggio. Tra le cose che si sarebbero potute vedere c'era il frog-fish, color giallo banana, murene, squilla-pavone e tante cose piccole.
Ma a noi che ce frega, siamo spaparanzati sul divano!



Piazzati sulle sdraiette!

Gianni the big boss


"60 - Keep calm and go diving!"
in onore dei 60 di Carlo!

Sull'isoletta, un parco giochi, costruito con fondi dell'arbitro di calcio Collina,
colpito dai disastri fatti dallo Tsunami del 2004

30 dicembre - Fish Head, Guraidhoo Corner, Vilivaru Giri

La giornata di oggi


Forza, tutti svegli che si va in acqua! Sara in piedi pronta! Paolo... dorme, Paola... "no non vengo", Giovanni... "no non vengo", Carlo... "ho mal di gola"! Insomma, un lazzaretto, e praticamente scende solo Sara.
L'immersione è la stessa del giorno prima, Fish Head, e Sara riesce a vedere squaletti, polipi, un trigone, piccole tartarughe e una tartaruga gigante cui Sara fa i grattini sotto la zampa!


I miei primi approcci con l'acqua, un paio di giorni fa

Al rientro colazione, e inizia la navigazione che durerà circa 3 ore e mezza. Una navigazione in mare aperto, per riportarci verso "destra" verso l'atollo di Male Sud. L'oceano è comunque... oceano, la giornata è grigina e quindi in navigazione si balla mica male! Io non ho tempo troppo per pensarci, perché comincio quasi subito l'ultima lezione del mio corso, che mi permetterà di essere brevettato per andare fino a 18 metri. Rivediamo gli ultimi due capitoli, ripassone di teoria e poi esame! Tan-tan-tan-tan (musichetta de "Lo squalo") e si comincia.
Cinquanta domande a scelta multipla, non compilavo un modulo così complesso da quando ho dovuto cambiare la residenza. Finito! Errori: 2! Uno perché sono troppo attento e controllerei le mie eventuali bombole una volta ogni 6 mesi e non una volta all'anno; due perché tra gli attacchi internazionale, DIN e chissà cos'altro delle bombole riesco a far sempre confusione! Però sono passato, e quindi teoricamente ci siamo: oggi pomeriggio prima immersione in acque libere, e speriamo bene!
Intanto che finisco l'esame, si apre la seconda sessione di esame, quella per l'esame di Nitrox, cui si stanno brevettando sia Paola che Giovanni che Sara (Carlo è già brevettato), e tutti e tre passano la teoria! Bravi!

La nostra barchetta

Pronti, ci prepariamo, e anch'io salgo sul dhoni per il Guraidhoo Corner che è una "pass" (ovvero un canale di collegamento) tra l'oceano e due isole: che bello vedere tutti che si preparano, ognuno col suo modo, con la sua muta, i suoi aggeggi più o meno tecnologici, anche un po' con la sua pre-subacquea. Mi vesto, mi metto il mio bombolone sulla schiena, metto le pinne e 6 Kg di pesi e sono pronto: caspita che ondone alte e forti che sbattono sul dhoni, che corrente! Gonfiato il Gav, Monica ed io ci tuffiamo, e cominciamo l'immersione. La prima parte nel blu è molto tranquilla, poi ci avviciniamo al riff e c'è una bella corrente, che ci porta a girare intorno al riff, e a nasconderci nelle piccole gallerie insieme ai pesci che ci guardano e mi dicono "Sì? Che c'è?". Poi ho visto un napeoleone gigantesco, e anche gli altri l'hanno visto! Poi lungo il riff c'è tanta corrente discendente, e ci agganciamo un po' al riff, sembra di essere degli scalatori. Cavolo che avventura oggi! Mi sono divertito, giù fino ai 19,2 metri di massimo!
I nostri intanto (escluso Carlo che si sta riprendendo dal mal di gola) vedono un sacco di pesci, squali e il Napoleone, ma subiscono una corrente fortissima, che escono tutti proprio stanchi, tutti insieme vicini col fiatone!
Oggi infatti poche foto durante l'immersione, c'era troppa corrente!

Murena murena murena!

Al pomeriggio scendiamo a far due passi nell'isoletta, molto caratteristica e bellina, con tante guest house che stanno nascendo, un campo da calcio, un ospedale, una clinica psichiatrica, dei resort... ci fermiamo al bar con Giovanni che può sorseggiare un ottimo caffé e noi un (discreto) cocco.

L'isoletta

Il simbolo dei 50 anni di indipendenza delle Maldive

Il campo da calcio alle Maldive!

Vilivaru Giri (il "Giri" è una sorta di thylla con il cappello del riff molto vicino alla superficie) è la sede invece dell'immersione serale (verso le 20), cui nessuno di noi partecipa e ci tranquillizziamo un po' dopo le fatiche del pomeriggio. Tra le cose che si sarebbero potute vedere c'era il frog-fish, color giallo banana, murene, squilla-pavone e tante cose piccole.
Ma a noi che ce frega, siamo spaparanzati sul divano!



Piazzati sulle sdraiette!

Gianni the big boss


"60 - Keep calm and go diving!"
in onore dei 60 di Carlo!

Sull'isoletta, un parco giochi, costruito con fondi dell'arbitro di calcio Collina,
colpito dai disastri fatti dallo Tsunami del 2004