Dormiamo della grossa e ci alziamo moolto calmi oltre le 9.30. Ci organizziamo per la colazione, che finisce oltre le 11. Passeggiamo per il ponte e scopriamo le bellezze della nave. Al nono piano c'è la piscina con le vasche idromassaggio e un mega schermo dove, nel pomeriggio, potremo anche intravedere un po' di gran premio. Non la frequentiamo molto perché il buffet è giusto lì dietro e ci distrae sempre. Al decimo e undicesimo piano si esce nei ponti all'aperto, che ci permettono di guardare a prua, parati da alcuni vetri, e di andare fino a poppa, dove c'è un bar e un'altra piscina. Intervallati in mezzo un'altra piscina ancora con anche un toboga.
Un passaggio al buffet di pranzo, dove c'è la giornata degli assaggi di pasta (arrabbiata, carbonara, zola e radicchio, aglio olio e peperoncino, ragù) e abbiamo anche la possibilità di assaggiare l'hamburger alla griglia, molto buono.
Il pomeriggio andiamo a dormire e, più o meno, ritorniamo attivi verso le 17. Alle 18.30, al comando di "serata di gala" ci aspetta lo spettacolo di un tenore, che si esibisce in famose arie facendo innamorare di sé in particolare il nutrito pubblico spagnolo.
Il teatro della nave
Il tenore in esibizione
Cena al ristorante: antipasto di salmone per entrambi, zuppetta triste per Sara e tagliatelle al ragù di cinghiale per me; sandwich di spigola per me e filetto di maiale per Sara. Per finire un dolce molto vaccoso alla nocciola. Il dopo cena prevederebbe la serata danzante anni '80 ma, scoperto che la nostra prima escursione, il mattino dopo, parte alle 7.45, decidiamo di ritirarci per il riposo, tra i fischi di disapprovazione del pubblico.
Rientro rotolando verso la camera, avendo già accumulato 5-10 Kg di pancia in più, e ci addormentiamo beatamente.