Prima di poter decollare infatti abbiamo un tempo di desaturazione, un tempo di no-fly in cui siamo obbligati a non immergerci per smaltire correttamente l'azoto che si è accumulato nel nostro sangue, prima di volare in alto. E quindi abbiamo l'ultima immersione alla mattina alle 8 circa, ed è a Lhosfushi Medufaru. Un'immersione che ho particolarmente apprezzato perché è stata molto tranquilla, con una corrente che ci ha accompagnato per tutto il tempo trasportandoci vicino al riff, senza però sconvolgerci. Ci si è guardati in giro, qualche squaletto, seppie, e anemoni. Uno splendido modo, in relax, di dire addio alle immersioni del 2018! Anzi, c'è anche il tempo di fare qualche foto!
Qualche pescetto sul percorso
Un grande pesce napoleone
Col dito di Monica, ma questi siamo noi quando riemergiamo!
E questi siamo noi mentre dobbiamo risalire sul doni!
Aspettate aspettate, c'è una foto sott'acqua da fare, arrivo, ho anche il palloncino di segnalazione!
Sì ma il palloncino è fissato, è a 5 metri, perché voi siete così sotto...
Da questo potete capire perché la mia posizione a Bolscioi!
Ed eccoci sul doni dopo l'ultima immersione, tutti "muti"!!! Grazie Monica!
Al rientro, dopo la colazione, andiamo incontro ad una lingua di sabbia candida e bianca, e quindi scendiamo a prendere un po' di sole, fare un po' di snorkelin e gustarci questi ultimi calmi momenti di paradiso. Abbiamo modo di gustarci da soli questa pacifica isoletta... e io mi faccio portare anche l'ombrellone, che magari ho caldo! Facciamo un po' di snorkelin e incontriamo anche questa simpatica tartaruga... le faccio anche un filmato ma praticamente non si vede che la testa! Vediamo anche delle seppioline a caccia di pescetti e, tra gli altri, anche il pesce unicorno!
All'arrivo sull'isoletta facciamo volar via tutti gli uccelli che erano lì!
Screensaver 2019!
Incontriamo una tartaruga
Ecco il pesce unicorno!
Dopo il lauto pranzo, cominciamo la navigazione verso Male, e io finisco di preparare il mio esame Nitrox! Alle 16.30 ho infatti l'esame, che è a crocette, e a me non piacciono le crocette, ma a parte questo lo "passo" e divento abilitato anche ad usare il Nitrox! Quindi in questa settimana sono diventato Advanced Open Water Diver e anche abilitato al Nitrox, con le mie - ben - 15 immersioni! Che bello!
Verso le 18 scendiamo a Male a fare un giro nella cittadina: come si può intuire è un grandissimo casotto, pieno di motorini che spuntano da ogni dove, e traffico e suoni e tutti che ci parlano in italiano! Visitiamo il mercato del pesce, realmente molto pulito e senza odore persistente, facciamo un minimo di shopping e per le 8 torniamo in barca!
Ecco il mercato del pesce
Le viette di Male
Dopo la cena, i bravissimi ragazzi della crew ci portano una bellissima torta ed è l'occasione per fare le ultime foto tutti insieme visto che domani mattina si parte abbastanza presto!
Eccoci qui, quindi, tutti e 12 con Monica!
Ecco la torta!
Monica, Cesare, io, Valentina, Marco e Giovanni
Barbara, Anna, Paola, Carlo, Sara, Matilde e Marco
Barbara, Anna, Paola, Carlo, Sara, Matilde e Marco
E così, mentre gli ultimi agguerriti giocatori di carte sparigliano un burraco, noi ci gustiamo l'arietta sul tetto del doni. Certo, è un arietta un po' viziata dalla capitale Male, nel cui porto siamo ancorati, ma è comunque tanta roba e ce la ricorderemo per tanto tempo.
Domani non avrà senso scrivere un diario perché partiremo presto di mattina e staremo tutto il giorno in aereo. Quindi con queste poche righe termina il racconto di un'altra splendida vacanza insieme a Sara, ed insieme a tanti amici che ci hanno accompagnato.
Serberemo il ricordo di questi momenti, sopra e sotto l'acqua, nel nostro cuore e nella nostra mente, e saranno bei ricordi, indelebili.
Chissà se ci rivedremo, amici miei, chissà se incroceremo ancora le nostre bolle sott'acqua!
Ho questa sensazione che sia più un addio, perché già rivivere un sogno è stato fuori dal comune, e credo che sarà complicato sperare in una terza volta. Nelle esperienze a Selva di Val Gardena a Villa Capriolo, quando ti svegliano la mattina, spesso fanno eccheggiare questo aforisma: "Per tutto ciò che è stato: grazie. Per il presente: sì".
Ecco, questo sentimento di "addio" non è tristezza. Ma, per tutta questa settimana, ho sentito e sento ancora ampia gratitudine: a partire dalle bombole, dal gav, dagli erogatori e quindi una gratitudine verso le "cose"! Fino alla gratitudine alle persone: Sara, Paola e Carlo e verso tutti gli amici con noi, a Monica, la stra-ordinaria Monica, alla crew, a Mose e il grande Rascyd, e il mitico piccolo - Kuda Rascyd che ci ha portato musica e gioia, e a tutti gli altri che ci hanno permesso di vivere così in pieno questa esperienza.
Grazie per questo ennesimo sogno.
Buone bolle a tutti!