Di nuovo, dopo due anni, torniamo alle Maldive e torniamo con le barche della compagnia Albatros! Ma andiamo con ordine.
Dal freddo milanese, con qualche accenno di neve che si fa vivo sulla nostra cittadina, dalle vie brulicanti di ritardatari acquistatori di regali, ad intasare i vari Corso Vercelli, Via Marghera e compagnia, alle splendide Maldive!
La nostra ultima giornata lavorativa, il giovedì 20, si chiude verso le 16 circa, anche se poi per telefono si continua fino a sera. Giungiamo in aeroporto con un esiguo anticipo rispetto alla partenza, e ciò si rivela positivo perché l'attesa della partenza viene radicalmente ridotta.
Alle 21.30 siamo sull'Airbus a due piani di Emirates, sembra tutto a posto ma si attende più di mezz'ora in pista; e sommando l'attesa di circa due ore per la cena (mezzanotte), il volo risulta un po' spezzato e di difficile resa per il sonno.
A Dubai arriviamo di prima mattina (ora locale), quindi non c'è grossa ressa e la pausa tra le circa 7 e le circa 9.30 della ripartenza viene vissuta con qualche vasca e una camminata all'interno del terminal.
Ripartiamo quindi con l'ultimo volo Emirates per le Maldive (aeroporto di Male), e riusciamo anche a dormicchiare sull'aereo, che aveva un'aria condizionata da temperature artiche.
All'arrivo ci viene a prendere Monica, la nostra capo-barca, la mia istruttrice! E andiamo verso la barca, che non è più il Duca di York come due anni fa, ma il Conte Max, un'imbarcazione con molto più legno, molto più... "barca" diciamo, e un pochino più piccola.
La cena è - come era nei ricordi - straordinaria, con riso, pasta, pesce, una frittura di pollo (best piatto of the serata), crudo di tonno a pinne gialle e un ottimo pescione cucinato dai nostri ospiti Maldiviani.
Lo staff è interamente Maldiviano, al netto appunto della capobarca Monica, e in realtà noi guests non siamo tantissimi: oltre a noi 4 (Carlo, Sara, Paola ed io), ci sono altre tre persone di Milano (Cesare e Valentina con la figlia Matilde), una coppia di Roma (Anna e Marco), una seconda coppia di Roma (Marco e Barbara) e ancora Marco da Bologna. Siamo quindi in 12.
Briefing del giorno successivo, tutti pronti ad imbragarsi e riprendere contatto con gav, erogatori, bombole, mare, pesci e quant'altro! Ed io dovrò anche impegnarmi per il Corso Advanced di sub!